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mercoledì 15 gennaio 2014

Alfabeto Tattile



I piccoli, ormai stanno crescendo!
Questo, per molti, è il loro ultimo anno insieme. Dobbiamo cominciare a pensare alla nuova scuola e a quello che ci aspetta.
Dobbiamo cominciare a giocare con le lettere!!!

La cara nonna Maria Montessori, ci insegnava ad usare le sue lettere smerigliate, fatte con carta vetrata, questo per permettere al bambino non solo di riconoscere la lettera attraverso il suono e  attraverso la sua rappresentazione visiva, ma anche tramite il tatto.
... carine, simpatiche, ma tutte uguali!!!

Perchè non usare la stessa tecnica ma usando molti più materiali da toccare? Del resto nella nostra classe non ci sono solo i bambini di cinque anni, desiderosi di scoprire il mondo magico delle lettere: ma anche i piccoli nuovi arrivati che hanno ancora tanta voglia di toccare ed esplorare...
Non ci resta che preparare un lavoro di gruppo per realizzare il nostro Alfabeto Tattile!
Come base ho utilizzato un lato di uno scatole da riciclo molto grande, ho poi preparato con il pc le 25 lettere che compongono l'intero alfabeto, comprese le lettere speciali J K X Y W.
Non potevamo non conoscere la lettera J del nostro amico Jacopo!
Prima di dare le lettere ai bambini, ho incollato i fogli su dei quadrati di cartone leggero creando delle mattonelle.
(Io ho usato i contenitori delle pizze. Fantastici, economici e versatili!
Costano poco e il loro cartone e utile per molti lavori, oltre ad essere facile da tagliare.)

Ho distribuito ai  bambini, anche ai piccoli, il foglio con la stampa della lettera. I bambini prima hanno dipinto con gli acquarelli tutta la mattonella, e una volta asciutta ognuno ha riempito la sua lettera scegliendo tra i vari materiali a disposizione, quello che preferivano. 
Abbiamo usato:

A cartone ondulato
B ghiaia gialla
C mais
D panno giallo
E la parte ruvida dello strepp
F perline
G sabbia blu
H tasselli di mosaico
I lana
J conchiglie
K piccoli sassolini
L corteccia
M rete antiscivolo da cucina
N cannucce
O tappi di sughero
P porporina rossa
Q carta prato (la carta per i presepi)
R ovatta
S stelline metallizzate
T velluto
U gocce azzurre per acquari
V sale grosso
X semi di girasole
Y carta vetrata (quella della Montessori!!!)
W merletto
Z lenticchie

Il nostro pannello è pronto, e anche i bambini lo sono! 
I grandi potranno usarlo per conoscere le loro letterine e con i più piccoli sarà una buona risorsa didattica per giocare alla scoperta dei materiali, dei colori, delle forme...



martedì 12 novembre 2013

L' Albero e la sua chioma!

Riprendendo il nostro viaggio attraverso gli alberi, oggi ci soffermiamo sulle foglie. Sui colori, sulle forme, su come si staccano dal ramo
Mimiamo con i nostri corpi il tremolio sull'albero; il diventare foglie secche che cadono dai rami per terra, e infine rotolare via con il vento... fffiiiiuuuuuuu!!!! fffffiiiuuuuuuuu!!!

Dopo questa piccola interpretazione collettiva della vita di una foglia, siamo passati alla nostra pittura.
Usando dei semplici cotton fioc e della tempera, hanno cominciato a picchiettare sui loro disegni precedentemente fatti, scoprendo in questo modo la mescolanza tra i colori e la casualità del segno fatto.




mercoledì 23 ottobre 2013

Spin Art di Halloween!!!


Chi pensa che l'asciuga insalata serve solo a quello si sbaglia!!!
Ecco una tecnica semplice, veloce e divertente,  che affascinerà ogni bambino e adatta a tutte le età!!!

Per il nostro percorso Halloween, abbiamo centrifugato i colori!!!

Procuratevi:
cartoncini
tempere
forbici
 una vecchia centrifuga da riciclare  (la nostra aveva alcuni dentini rotti)

Per prima cosa ho dato dei cerchi da ritagliare ad ogni bambino. Per i più piccoli possiamo tagliare noi le sagome che ci occorrono.








Insieme abbiamo scelto i colori da usare tra quelli che ricorrono per le decorazioni e i lavori di halloween. Abbiamo scelto la tempera viola come i vestiti delle streghe, bianca come i fantasmi e verde come gli zombi....
Aspettando impazienti il loro turno, ogni bambino ha inserito gli "ingredienti" nel pentolone centrifuga....





...Eeeeeeehhhh!!!! GIRA LA RUOTAAAA!!!! 



Vi consiglio di sciacquare ogni 4/5 sagome il contenitore, perchè la tempera che viene spinta verso le pareti, crea più attrito per girare, quindi i bambini fanno più fatica e gira meno velocemente.

Questo è anche un ottimo modo per fargli conosce le mescolanze dei colori!!!

Un ultimo consiglio: raccogliete il colore nei vasetti di vetro, non si può sprecare!!!


In fine ecco le nostro decorazioni, pronte per essere usate per i nostri festoni....
Ma per quelli ci vediamo in un nuovo tutorial...

giovedì 10 ottobre 2013

Una Lanosa Ragnatela!


Ragni pastosi e ragnatela lanosa: un nuovo lavoro di Halloween, pittura tessitura e manipolazione, tutto in uno!
Ho trovato questa geniale e semplice attività di tessitura, che ho voluto subito provare con i miei piccoli artisti.
Ho chiesto qualche giorno prima  ai bambini di portarmi le vaschette di polistirolo che si usano per gli alimenti. Ho anche avvisato le famiglie, che ormai conoscono bene le mie strane richieste di materiale.
I bambini amano sentirsi totalmente coinvolti nella ricerca di quello che ci occorre per lavorare, e devo dire che in certi momenti è proprio grazie a loro, se la raccolta termina in pochi giorni. Molte volte i genitori, presi dai tanti impegni, si dimenticano!
I bambini, eccitati per il nuovo lavoro, non vedono l'ora di cominciare... e sono più veloci!


Tutto quello che ci serve è:
un vassoio di polistirolo
della lana (ma potete provare anche con altri fili)
pasta
tempera acrilica nera (se non si ha questo tipo di pittura, si può mischiare la tempera con la colla tipo vinavil)
Acquarello nero
pongo bianco
colla tipo vinavil

Ho tagliato, ai bordi del vassoio, delle piccole tacche a forma di V ed ho consegnato ai piccoli artigiani, il polistirolo da pitturare.
Ho attaccato, nella parte posteriore del vassoio, con del nastro adesivo un pezzo di lana di circa 50 cm. Terminata la prima tessitura ho dato loro un secondo ed un terzo filo, per terminare la ragnatela.

Una volta terminata la ragnatela, siamo passati alla creazione dei ragnetti.
Ci sono tantissimi modi per fare i ragni, dipende da cosa disponiamo, materiale di recupero o materiale didattico...  Può dipendere anche dal progetto che si è scelto di svolge nella scuola.
Noi quest'anno lavoriamo sul progetto Alimentazione, e per questo abbiamo deciso di fare i nostri ragnetti con la pasta!
I bambini hanno dipinto con gli acquarelli la pasta (noi abbiamo scelto orecchiette e linguine!); una volta asciutte hanno potuto creare da soli i loro piccoli ragni da posizionare sulla ragnatela.
Gli occhi sono stati fatti con delle piccole palline di pongo.

Non sono graziose queste piccole ragnatele per Halloween???

Prima di cominciare il nostro lavoro ho raccontato loro la simpatica storia "Il piccolo Ragno tesse e tace".
Un libro da leggere e toccare e un simpatica attività per esercitare la motricità fine in tema Halloween!



giovedì 3 ottobre 2013

Il Punto e la Carta Bolla!


Continua la nostra sperimentazione sul punto. Un segno così semplice, ma che offre tante sperimentazioni, e tanti modi per creare con fantasia.
Se ci guardiamo attorno, possiamo trovare tantissime oggetti che possono essere usate come texture, come timbri.. per dipingere o creare.
Ben vengano: tappi, bottoni, costruzioni tipo lego, rotoli dello scottex, bicchieri, pentoline giocattolo...



Oggi noi, per questo progetto, abbiamo usato la carta bolla. Si può trovare nelle grandi ferramenta, ma io mi conservo quella che arriva con i pacchi che ordino!
Dei tubi di cartone  delle tovaglie usa e getta che usano nella nostra mensa.
Si possono fare anche dei mini mattarelli  con tubi più piccoli come quelli dello scottex, della carta igienica (i miei bambini ormai hanno imparato e ci riempiono di rotoli!!!!)

Ho arrotolato la carta bolla intorno al rotolo fissandolo con del bioadesivo, in questo modo ho creato dei mattarelli bollati.


I bambini a turno hanno dipinto i rulli con della tempera, per poi rotolarli velocemente sui fogli e lasciando incrociare le varie bolle di colore!

Questa tecnica è indicata per tutte le fasce di età.
La mia è una classe eterogenea  formata da bambini di 3, 4 e 5 anni . Non ci facciamo mancare nulla!!!

L'utilizzo di questa tecnica ha permesso ai più piccoli di sperimentare con il colore e con una tecnica molto semplice per loro; mentre  i più grandi hanno potuto sperimentare la diversa pressione nelle mani nel far rotolare il mattarello sul foglio, e i diversi tipi di stampo dovuti alla più o meno forza usata.